Alla ricerca dell'El Dorado

"Narrano le leggende di un luogo mitico, chiamato El Dorado, dove sarebbero nascosti tesori di inestimabile valore. Queste leggende mossero migliaia di uomini, esploratori e in misura maggiore avventurieri, spesso sanguinari e senza scrupoli, ad intraprendere pericolose spedizioni nel cuore della foresta amazzonica e della selva Colombiana. Questa leggenda deriva, come spesso accade, da alcuni episodi di carattere storico.
Nel giugno del 1534 era giunto nel porto spagnolo di Siviglia un carico d’oro e di pietre preziose proveniente dal Sudamerica. Si trattava del bottino di guerra che il conquistador Francisco Pizarro aveva conquistato in parte con il saccheggio, in parte estorcendolo come forma di riscatto in cambio della liberazione del sovrano Inca Atahualpa. Vennero quindi finanziate ed organizzate svariate spedizioni per accaparrarsi le ricchezze del nuovo mondo. La leggenda dell’El Dorado trae origine da questi avvenimenti, ma vi è un fatto storico più specifico che spiega il significato del nome El Dorado.
Il mito dell’El Dorado nasce quando i conquistatori spagnoli Gonzalo Jiménez de Quesada e Sebastian de Belalcazar sentirono parlare di un capo indigeno che si immergeva in una laguna ricoperto di polvere d'oro e gettava delle offerte d'oro nelle profondità delle acque. Questo capo indio era chiamato "El indio Dorado", successivamente abbreviato in El Dorado.
In particolare la popolazione Chibcha fu identificata come la popolazione guidata da questo capo, ed in possesso quindi di grandi tesori. In realtà i Chibcha possedevano grandi quantità di smeraldi, mentre l’oro di cui erano in possesso proveniva dalle popolazioni vicine con le quali i Chibcha intrattenevano scambi commerciali. Questo equivoco portò alla distruzione della popolazione Chibcha nel giro di pochi decenni. Verso la fine del 1500 le spedizioni alla ricerca dell’El Dorado calarono fino ad estinguersi, forse anche perché era rimasto ben poco da saccheggiare. Ma ancora nel 1920 fu organizzata un’altra spedizione dall’esploratore inglese Fawcett alla ricerca di una leggendaria città legata al mito dell’El Dorado, spedizione che ebbe conseguenze tragiche per i partecipanti.
Il mito dell’El Dorado è quindi un mito che ha sempre affascinato molte persone, non solo per ragioni di arricchimento, ma anche per il mistero ed il senso di avventura che circondano questo mito. Evidentemente anche Shakira ha subito questo fascino, tanto è che sceglie proprio El Dorado come titolo del suo nuovo disco. A proposito della scelta del titolo la cantautrice di Barranquilla ha dichiarato: “L’El Dorado nella storia ha rappresentato un luogo mitico dove si suppone esistesse un tesoro che i conquistadores cercavano. Altri lo vedono come un luogo simbolico. Nel mio caso è tanto la ricerca dell'ispirazione quanto il ritrovarla.”
El Dorado è quindi il titolo dell’ultimo disco di Shakira, uscito il 27 maggio del 2017, e preceduto dal singolo Me enamoré, reso disponibile al download il 12 maggio 2017.
Il disco, preannunciato da quasi un anno, senza però che sia mai stata rilevata una data precisa, esce quasi all’improvviso, senza che vi sia un adeguato lancio pubblicitario. Difatti solo all’inizio del mese di maggio si viene a conoscenza dell’uscita del Cd, e pochi giorni dopo esce il video di Me Enamoré.
La copertina (e le foto del libretto allegato) si rifà proprio alla leggenda del capo Chibcha, e mostra Shakira con capelli dorati mentre è immersa in acque rese torbide dalla polvere d’oro. Il suo nome ed il titolo dell’album sono pure color oro. La seconda pagina contiene una dedica “Alla mia famiglia, Gerard, Milan e Sasha, per avermi aiutato a incontrare El Dorado”. Sulla penultima di copertina è invece riportato un brano della poesia intitolata Inno alla Gioia del grande poeta cileno Pablo Neruda."
il resto lo potete leggere acquistando il libro presso: Amazon oppure presso Il Mio Libro

Commenti