I due album gemelli


L’undici maggio del 2003 si chiude con il concerto a Caracas il Tour della Mangusta e Shakira, dopo due anni di lavoro ininterrotto fra apparizioni ed interviste, e soprattutto dopo la grande fatica per il tour, decide di tirare il fiato e riposarsi. Ne ha indubbiamente bisogno: durante la tournée ha accusato acuti dolori alla schiena a causa dei movimenti e delle torsioni a cui la sua schiena è stata sottoposta durante i concerti, per questa ragione era dovuta ricorrere più di una volta ad iniezioni di antidolorifico. Lo stress fisico è stato notevole, e, seppure le soddisfazioni siano state molte, e la compagnia dei suoi amici della band ed il sostegno del pubblico non siano mai mancate, anche quello psicologico non è stato da meno. A questo si aggiunge la tragica morte della manager di Shakira, Patricia Tellez, morta all’improvviso il 17 agosto del 2004 a soli 47 anni di età a causa di un attacco cardiaco. La Tellez non era solo stata la prima manager di Shakira, ma era anche amica e confidente, tanto che ne curava ancora gli interessi in Colombia e seguiva le attività della Fondazione Pies Descalzos.
Però Shakira non è una che stia a lungo con le mani in mano, e già all’inizio del 2004 inizia a scrivere canzoni. Ne scriverà moltissime, in inglese, in spagnolo, anche in francese. Alla fine le canzoni scritte e registrate saranno circa una settantina.
Molti non sanno che quelle 12 o 13 canzoni che troviamo nei dischi sono di solito un estratto di molte più canzoni che vengono scritte e registrate, per cui scrivere o registrare qualche pezzo in più è prassi normale. Ma stavolta Shakira ha veramente esagerato: in  un’anno e mezzo di lavoro ne scrive addirittura 71! E quanti dischi si potrebbero fare da 71 canzoni? La risposta potrebbe essere almeno tre, ma Shakira è una perfezionista, e non vuole pubblicare qualcosa che non la convinca del tutto. Quindi decide di pubblicarne “solo” due. Così  nasce l’idea di far uscire due album “gemelli” che verranno pubblicati nel corso del 2005. A proposito del processo creativo che ha portato ai due album gemelli Shakira ha dichiarato “Mi sono concentrata molto sui dettagli, sono state sessioni (di registrazione ndr) molto lunghe, generalmente 12 ore al giorno, e sovente abbiamo finito alle 4 del mattino. È stato un concentrato di tutto quello che ho appreso musicalmente e come produttore negli anni precedenti”. E a proposito della varietà dei generi che il disco affrontano “Tra le canzoni ci sono molte differenza perché sono scritte in momenti differenti, e sono frutto di emozioni differenti”. La cantautrice colombiana ha anche spiegato nel dettaglio il suo modo di scrivere canzoni e di trovare la versione giusta “Ci sono canzoni di cui faccio una versione elettronica, poi una versione più melodica, poi una più rock, fino a quando la canzone non mi dice - Basta! Non mi cambiare più! - “.
Viene deciso quindi che il primo Cd sia rivolto maggiormente al mercato sudamericano, basato quindi soprattutto sul pop latino e quindi vengono eliminati dalla tracklist finale alcuni brani, tra cui Quiero Mas, un potente rock alla Led Zeppelin, che avrebbero contrastato troppo con lo stile musicale più soft del Cd. Il brano verrà poi usato per un commercial della Panasonic. Il secondo disco sarà invece in inglese, e sarà basato in maggior misura sul rock e sul pop/rock internazionale e anglosassone. Per i due dischi “gemelli” vengono scelti i nomi di Fijación Oral  e Oral Fixation.
Shakira ha dichiarato a proposito della scelta dei titoli per gli album “Il titolo deriva dal fatto che io ho sempre vissuto attraverso la mia bocca. È la mia maggiore fonte di piacere, e il mio mezzo più accessibile per scoprire e godere del mondo. Sono fissata con il cioccolato. E sono fissata con le parole, dette con la bocca, o anche scritte, le cose che ho detto e quelle che non avrei mai dovuto dire. È questa la ragione per cui ho deciso questi nomi per gli album”.
Sintetizzando la sua visione del significato del lavoro dell’artista ha  detto “Penso che tutti gli artisti siano lavoratori al servizio della bellezza ed è solo la bellezza che permette alla vita di essere meno terribile di quanto non sia. La bellezza e l’amore”.

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